Arte e cultura

Conoscere è valorizzare

I beni artistici ed architettonici non solo ci parlano del passato, ma sono come “originali testimoni del tempo”. Per questo l’Associazione, oltre ad affrontare i temi che riguardano la storia più antica del paese, le vicende del secolo scorso, sino alla storia più recente del nostro territorio, non ha mai tralasciato di occuparsi dei beni storici, artistici e culturali. L’associazione ha organizzato, nel tempo, numerosi seminari di studio per divulgare la conoscenza del patrimonio storico culturale e artistico presente sul territorio. Alle diverse iniziative hanno poi fatto seguito la stesura degli atti o vere e proprie pubblicazione sul materiale bibliografico raccolto.

Il Pluteo di Cogoleto: storia di un marmo bizantino

.Questo fascicolo contiene gli atti relativi all’incontro di studio dedicato al “pluteo bizantino di Cogoleto”, marmo che è conservato nella sala di rappresentanza del Palazzo Comunale. Gli studi e i risultati conseguiti sono motivo di orgoglio per l’Associazione, perché hanno fatto emergere aspetti significativi di sensibilità culturale del passato del nostro paese. Il gruppo di studio dell’Associazione, ha raccolto le relative notizie documentali disponibili, con il coordinamento del compianto prof. Tiziano Mannoni, archeologo di fama internazionale, che ha coinvolto nell’iniziativa esperti delle Università di Genova e Torino e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e le province di Imperia, La Spezia e Savona, che ha anche concesso il patrocinio alla manifestazione, e ha posto il pluteo sotto il vincolo archeologico.

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Le fornaci da Calce
l fascicolo contiene gli atti relativi al Seminario “Le fornaci da calce di Cogoleto”, organizzato il 23 settembre 2009. La produzione della calce è stata per Cogoleto una attività determinante per secoli,  attività che ha creato lavoro e benessere al paese intero, restano a testimonianza di questa attività   la fornace di proprietà privata, posta in via Molino della Rocca, la fornace detta “Vallarino” posta in via Benefizio, e la fornace detta “Bianchi” che si trova in via Scassi in località Donegaro, restaurata nel 2012 ad opera del Comune di Cogoleto, a seguito di un progetto di recupero e valorizzazione condotto da un team di esperti dell’Università di Genova in collaborazione con ISCUM (Istituto di storia della cultura materiale).


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Cogoleto: il manicomio di Pratozanino

A seguito dell’interesse suscitato dagli argomenti trattati durante lo svolgimento del seminario e dalla mostra fotografica realizzata nei locali comunali nel mese di novembre del 2017 sulla presenza a Cogoleto sino al 1978 dell’Ospedale psichiatrico di Pratozanino, il direttivo dell’associazione ha deciso di pubblicare il materiale raccolto in occasione dell’evento.

Il volume è suddiviso in tre parti: la prima riguarda la storia della realizzazione dell’ospedale a Pratozanino, la seconda è dedicata alla trascrizione degli interventi dei relatori del seminario. La terza parte è interamente dedicata alla storia della Chiesa del manicomio, al suo recupero e agli interventi conservativi sui dipinti realizzati al suo interno dal pittore Grimaldi, che nel manicomio trascorse parecchi anni da internato. Il volume è stato presentato al pubblico nel mese di maggio del 2018 in occasione del 40° anniversario dell’emanazione della Legge 13 maggio 1978 n. 180 “Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori”.

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Lo Stabilimento
Tubi Ghisa

La pubblicazione è stata realizzata a conclusione del seminario, organizzato in collaborazione con il Comune di Cogoleto, ARCI Mario Merlo, ed il patrocino della Regione Liguria, nell’intento di rafforzare la conoscenza della storia di Cogoleto, affinchè non venga dimentica una sua parte importante, testimonianza e insegnamento di vita rivolto alle nuove generazioni.

Ci piace pertanto, riportare qui il testo del documento con cui il 25 dicembre del 2004, veniva verbalizzata la conclusione dell’attività produttiva della fabbrica: “Fermata produzione per sempre, si chiude oggi quasi un secolo di storia lavorativa, con grande amarezza e tristezza, ripensiamo a tutti coloro che hanno profuso fatica, sudore, impegno e intelligenza nel portare avanti questo lavoro. Ricordatevi di noi e del nostro esempio”.

 

 

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Pitture e sculture a Cogoleto
La pubblicazione, nata da una idea di Nicola Rossi che ne ha curato i testi e condotto la ricerca storica, è stata realizzata per dare notizie sulla qualità e sullo stato di alcune antiche opere artistiche presenti nelle Chiese di Cogoleto, per promuovere e sostenere lavori di restauro all’interno della Chiesa Parrocchiale, tra cui il restauro dell’organo monumentale Inzoli.

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... e poi?

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Millenario di Cogoleto